Le vigne di San Michele in isola presso il cimitero cittadino crescono nell’orto dei novizi a ridosso del convento camaldolese gestito negli ultimi due secoli dai frati francescani.
La convenzione con Veritas e con il Comune di Venezia ci consente di conservare in funzione la vigna e l’antica cantina che i francescani avevano, con padre Andrea, mantenuta attiva fino al 2008. I vitigni disposti a pergole lungo i percorsi dell’orto sono di uva malvasia, dorona e prosecco, il nome del vino salso è In vino Veritas, San Michele in purezza: un vin da messa.
La cantina del convento, progettato dal Codussi, è dotata di quattro locali ampi ed è fornita di antiche botti e tini; è l’ultima testimonianza rimasta della tradizione di fare vino in laguna.
L’Associazione Laguna nel Bicchiere nasce dalla curiosità di Flavio Franceschet, che nel 1993 fece la scoperta dei vigneti della laguna e, in particolare, dell’orto-vigneto di San Francesco della Vigna sull’isola di Sant’Elena. Egli cominciò poi a coinvolgere nelle entusiasmanti fasi di produzione del vino i ragazzi della scuola media in cui insegnava, facendo pigiar loro coi piedi il mosto.