Vigna di Michelangelo
Firenze
Nel cuore di Firenze, ai piedi del celebre Piazzale Michelangelo, sorge una piccola oasi verde che racchiude in sé la storia e la tradizione della viticoltura toscana. La Vigna di Michelangelo è un progetto unico, nato dalla volontà dell'azienda Donne Fittipaldi di creare un vero e proprio Vitarium, un giardino-vigneto urbano che celebra la biodiversità e la sostenibilità. Con 700 piante allevate secondo il metodo tradizionale ad alberello, questo vigneto ospita antiche varietà autoctone come il Sangiovese, il Foglia Tonda, il Pugnitello, il Colorino del Val d’Arno e il Canaiolo – tutte selezionate con cura per preservare la memoria storica della viticoltura toscana.
Perfettamente integrato nell’ambiente circostante, il vigneto si mescola con ulivi, cipressi e altre essenze mediterranee, creando un rifugio naturale per insetti impollinatori e uccelli migratori. In futuro, saranno piantati anche trifolium pratense e trifolium incarnato, piante particolarmente apprezzate dalle api, a sostegno della biodiversità locale.
Questo progetto rappresenta anche un legame affettivo profondo per Maria Fittipaldi Menarini, che ha voluto dare continuità alla storica dimora di famiglia e alla vecchia vigna che le ricorda la sua infanzia. La vigna, coltivata con metodi naturali, si pone come un simbolo di un ritorno all'antica viticoltura cittadina, esaltando il patrimonio rurale, paesaggistico e storico di Firenze.
Un’iniziativa che non solo contribuisce alla conservazione di varietà vinicole in via d'estinzione, ma anche alla riscoperta del ruolo del vigneto come elemento chiave per la sostenibilità urbana e il legame tra natura e città.